13.08.2016
Lo scorso weekend la MotoGP è ritornata in Austria dopo ben 19 anni di assenza e KTM non poteva certo perdere l’occasione per presentare a Spielberg il suo nuovo, ambizioso progetto chiamato RC16. Il prototipo è stato presentato ai giornalisti di tutto il mondo sabato 13 agosto, mentre domenica i tester ufficiali Mika Kallio e Alex Hofmann hanno scatenato l’entusiasmo del pubblico presente inanellando ben 4 giri di pista sul Red Bull Ring, pochi minuti prima dello start ufficiale della MotoGP.
Da quando la KTM RC16 ha mosso i “primi passi” con Alex Hoffman nove mesi e mezzo fa, sono stati effettuati ben nove test di sviluppo con un intenso programma di lavoro che ha portato ottimi risultati e numerose conferme. KTM è così pronta ad affrontare la stagione 2017, schierando le proprie moto in tutte le classi, dalla propedeutica Red Bull Rookies Cup, alla vincente Moto3, passando dalla nuova partecipazione alla Moto2, fino all’ambiziosa sfida in MotoGP.
Stefan Pierer (CEO KTM Group): “circa due anni e mezzo fa abbiamo preso la decisione che se fossimo diventati il primo produttore di moto Europeo, avremmo spinto ulteriormente per affrontare un nuovo challenge, ovvero l’ingresso in MotoGP. Oggi il 60% delle circa 200.000 motociclette che vendiamo appartengono al segmento onroad e in questo mondo, se vuoi essere considerato un Big, devi partecipare alla MotoGP. Il Racing è la nostra filosofia, la nostra principale motivazione e se abbiamo deciso di entrare nella massima categoria non è solo per “fare presenza”, ma per ambire al podio. La mia ambizione più grande è vincere il Mondiale MotoGP… Certo, per ora è solo un sogno, ma nella mia vita ho sempre realizzato quanto da me fortemente voluto!”
Carmelo Ezpeleta (CEO Dorna Sports): “non è stato difficile convincere KTM a partecipare alla MotoGP, perché il racing per la Casa austriaca è alla base di ogni successo commerciale. Questo progetto per noi è importante, perché abbiamo “in griglia” un nuovo costruttore e bilanciamo così la partecipazione di produttori europei e giapponesi. Sono veramente impressionato di come KTM ha affrontato il progetto e sono certo che faranno bene, così come hanno fatto fin da subito in Moto3. Quello che mi piace di KTM è che prendono sempre la loro strada, senza badare troppo ai commenti degli addetti ai lavori e le scelte tecnico-costruttive della moto lo dimostrano.”
Pit Beirer (Motorsports Director): “nel 2012, quando abbiamo deciso di partecipare alla Moto3, abbiamo vinto subito il titolo e la cosa ci ha sorpreso, oltre a riempirci di orgoglio… Ma il nostro sogno era di schierare un team in MotoGP e grazie al consenso e alla tenacia di Mr. Pierer e di tutta KTM, vogliamo dare del filo da torcere agli altri costruttori, anche nella massima categoria. Ci stiamo preparando al meglio, abbiamo realizzato un nuovo, fantastico Motosport building e stiamo creando giorno dopo giorno un gruppo di lavoro unito e dalle grandi competenze”.
Mike Leitner (Vice President Onroad): “ad essere sincero, quando sono arrivato in KTM ho trovato un bellissimo gruppo di lavoro, con molti ingegneri di grande livello pronti a dare il meglio. Ma in MotoGP le cose funzionano in modo particolare, ecco perché voglio sviluppare un team ancora più preparato e determinato ad affrontare i challenge che la massima categoria ci impone, perché in pista non c’è spazio per sbagliare…”
Sebastian Risse (Technical Director Onroad): “quello che vediamo oggi non sarà quanto vedremo domani, perché il processo di sviluppo di una MotoGP è veramente complesso. Posso comunque affermare che quanto abbiamo al momento è una moto già molto avanti, i piloti sono soddisfatti e anche i tecnici lo sono”.
Mika Kallio (Test Rider MotoGP): “quando sono salito sulla moto per la prima volta, pur sapendo che stavo guidando una moto “acerba”, mi sono subito reso conto che il progetto era partito bene. Dovevamo migliorare e lo abbiamo fatto, tutti insieme, portando la moto a un ottimo livello se raffrontato alla recente storia del progetto. Nel confronto diretto non siamo troppo lontani dalla concorrenza e questo ci aiuterà a spingere ancora più avanti per raggiungere i nostri obiettivi, a partire dalla prima Wild Card il prossimo novembre a Valencia”.
Dopo il weekend di Spielberg il KTM Factory Racing continuerà lo sviluppo della moto a Misano. Questo sarà il primo dei quattro test che porterà la RC16 a confrontarsi con la concorrenza in occasione dell’ultima gara dell’anno in Spagna.